Il “buono” incontra il “genio”
Il “buono” nel calice con vini superbi per piacevolezza, pulizia e persistenza. Il “genio” non stava nella lampada, ma nel piatto.
Ecco come si potrebbe sintetizzate la piacevole e intensa giornata trascorsa a Marzocca di Senigallia nell’accogliente locale che risponde al nome di Madonnina del Pescatore dell’istrionico e competente Maestro Moreno Cedroni.
Scopo dell’incontro era offrire un momento di piacere insieme alla cucina di uno dei nostri migliori chef Moreno Cedroni degustando i prodotti premiati dell’Azienda, spiega la dottoressa De La Feld.
I titolari della Tenuta di Tavignano capitanati dall’Ingegner Stefano Aymerich e dall’affascinante Ondine De La Feld accompagnati dall’enologo Pierluigi Lorenzetti e dal giovane Giulio Piazzini hanno invitato un gruppo di amici per assaggiare le nuove espressioni enologiche prodotte: l’ultima annata di Misco, il loro Verdicchio di punta, e una piccola verticale del Misco riserva nelle annate 2014, 2013 e 2011.
Ottimi esemplari di Verdicchio con le tonalità tipiche che andavano dal giallo verdolino del 2015 al giallo dorato del 2011 estremamente brillanti e consistenti. Anche le sfumature olfattive ricordavano l’origine del vino, da note agrumate e vegeto floreali di mallo di mandorla verde nell’ultima annata, a nuance più complesse e ricche del 2011 che ricordava fiori, erbe e frutti maturi, anice e finocchietto, nespole e rose gialle, pietra focaia e zafferano. La pienezza gustativa si esprimeva su un eccellente equilibrio tra la fresca sapidità e l’importante struttura.
A questi suadenti assaggi si è contrapposto il “genio”, la maestria di Moreno ha confezionato ricette per fondere un modo sinergico le sensazioni gusto olfattive dei vini con quelle dei piatti. Raccontarli tutti, come ha voluto fare Moreno, è difficile ma alcuni vanno menzionati. La “polpa nuda e cruda di ricciola con salsa di porro e lemon glace, viola e basilico” servita come antipasto suadente e fragrante. La “lasagna seppie e gamberi” che accompagna l’ospite in un ideale viaggio da Marzocca a Bangkok: la lasagna di mare come si potrebbe mangiare lungo l’Adriatico e la salsa di cocco, zenzero e lime a ricordare il sud est asiatico. Il “guazzetto di pesce cotto al forno con bacca di anice stellato” che ha esaltato l’abbinamento al Misco 2011. Il dessert “gelato rum Zacapa, confettura di ananas e lime gelatina di rum” a siglare la fine di un incantevole pasto.
Come chiudere questo racconto? Ringraziando con il cuore in mano la Tenuta di Tavignano e il Maestro Cedroni per quello che ci hanno fatto vivere.
Stefano Isidori